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B’Twin Triban 100

B’Twin Triban 100... i suoi primi 3000 km.



Messa alla prova per 3000 km... una delle bici economiche della casa B’Twin... la Triban 100.


Comprata quasi per gioco e per sostituire la Fit 300, venduta qualche mese prima...la Triban 100 mi ha incuriosito parecchio, fin dal suo lancio...
La bici in questione è naturalmente un mezzo economico, costa solo 250€...ma non lasciatevi ingannare, la Triban 100 è realmente un mulo e un ottima tuttofare, naturalmente non primeggia in nulla...ma ti porta in giro con dignità e senza troppi problemi di manutenzione.


In 3000 km cosa ci ho fatto?
Semplice...di tutto, dal semplice giro in città, al classico giro cicloturistico da 200 km, ma è nel fuoristrada che questa bici mi ha stupito...ma intendiamoci, non è una MTB, e non mi va neanche di farvi credere che riuscirete a farci discesoni da brivido in single track...ma personalmente l’ho portata al limite delle sue capacità, e mi ha realmente lasciato senza parole.
Ormai nelle mie uscite in solitaria alla ricerca di nuovi trail per i miei tour, è lei la mia scelta preferita...mi accompagna in tutto, dalla semplice sterrata, alla più impegnativa salita dell’Etna.
Letta cosi, sembra la bici perfetta e l’uovo di colombo per noi tutti!
Ma è normale che non è cosi, chiariamo... la bici in questi 3000 km non mi ha mai lasciato a piedi e mi ha sempre riportato a casa...ovviamente anche lei ha qualche problema, dovuto a qualche componente un po’ economico( che non si è mai rotto ma che ha solamente avuto bisogno di qualche coccola in più), ma che vista l’economicità del mezzo non può essere considerato un vero handicap.
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Vera sorpresa? I copertoni montati di serie...l’anteriore dopo i primi 3000 km è in grado di farne almeno altri 1000 di km, e il posteriore, anche se consumato e pronto alla sostituzione, volendo sarebbe in grado di finire dignitosamente la sua storia tra altri 100 km.
N.B. Quelli montati di serie sono 700x32c, ma potete tranquillamente montare anche dei 700x35c.


Altra piccola sorpresa... il movimento centrale della VP, con calotte in metallo.

Cosa ho dovuto fare per renderla più performante?
Quasi nulla, dal mio punto di vista la bici ha un suo perché se viene comprata e usata proprio cosi, altrimenti è bene passare al modello successivo... la Triban 500.




Ritengo giusto apportare delle piccole migliorie in base ai propri percorsi o bisogni.
Esempio: Io trovandomi spesso a salire lungo le strade del Vulcano Etna ho trovato fin da subito la trasmissione non proprio amabile, di fatti di serie la Triban 100 monta una corona da 48 denti e un pacco pignone 14>34 ...e con i soli 7 rapporti del suo cambio posteriore(Shimano Tourney, fino ad oggi nessun problema), non è poi sempre cosi facile affrontare certe pendenze in salita... quindi, la prima modifica che ho fatto è stata quella di montare una guarnitura nuova con corona da 42 denti.

N.B. Tenete presente che montando una corona da 42 denti con in abbinamento il pacco pignone di serie(14/34), la velocità massima raggiungibile “pedalando” è di 42 km orari...poi si incomincia a frullare.

Altre 3 piccole e soggettive modifiche, hanno riguardato lo sgancio rapido posteriore, una sella più comoda... e per finire, una nuova coppia di pattini posteriore con mescola più morbida, quelli originali non hanno una frenata prontissima.







Non consiglio di Cambiare: Manettino del cambio...è vero, non è comodissimo ma è in linea con la filosofia del mezzo, ricordatevi... non è una BDC, ma una bici ludica che principalmente vi porterà in giro senza fretta e senza cronometri. 
I cerchi, sono pesanti, poco scorrevoli, rumorosi e con qualche attrito di troppo...specialmente dopo i 2000 km, ma dal mio punto di vista ho trovato anche un lato positivo...sono veramente resistenti, in 3000 km anche con fondi off road, dissestati e rocciosi... non li ho mai piegati o danneggiati.

In definitiva, come la trovo?
Esteticamente rientra nei miei gusti(questo è soggettivo ovviamente)...spartana e con un pizzico di modernità nelle linee, posizione di guida comoda e geometrie veramente ben studiate(per un uso ludico) con telaio in alluminio e forcella in acciaio, giusto per dare un po’ di elasticità all’avantreno, che comunque in qualche discesa off road, bisogna gestire con decisione, complice anche la sezione poco ampia dei copertoni di serie della B’Twin(700x32) ma che nel complesso ti fanno capire in largo anticipo i propri limiti.
La Triban 100 è una bella compagna di pedalate, per tutti quelli che nella bici oltre al cronometro ci vedono lunghe pedalate, paesaggi...foto ricordo e relax.
È la bici che consiglio per i giri in città... con o senza famiglia, per i giri cicloturistici in solitaria o con gli amici, a patto che abbiano le stesse necessità e pretese...Perchè?
Perché la bici è inutile negarlo... non è... nè una bici da scalata, né una bici da fondo, quindi... dentro un gruppo, vi potrebbe capitare di trovare qualche piccola difficoltà, specialmente se poco allenati.


Ma alla fine... cos’è la Triban 100?
C’è chi dice sia una Gravel...e chi grida alla blasfemia, c’è chi dice che sia una valida cicloturismo...ma poi giustamente c’è chi fa notare la trasmissione poco amabile, MTB, Commuter o una più semplice City Bike... beh, forse B’Twin ha inventato un nuovo modo di andare in bici...o forse no. Realmente non lo so... e non m’interessa nemmeno collocarla in una o in quell’altra categoria, io so solo che riesco a farci l’80% delle cose che mi piace fare in bici...ovviamente seguendo i suoi ritmi e le sue peculiarità, e poco m’importa se è figa o no...io so solo che con 250€ mi fa divertire... e nel suo piccolo, mi aiuta anche nel mio lavoro... quindi in definitiva, per me... un amaro Lucano, grazie.

La mia BrattBike...













L. Platania
My life in "7" speed...